Arriva la svolta attesa da mesi. Veniva annunciata di settimana in settimana, ma senza esiti, al punto che qualcuno aveva anche iniziato a non sperarci in più. E invece, come rivela la Cisl Fp, «va verso la risoluzione la vertenza della Faro 85» e, quindi, dell’istituto Don Orione. Le segreterie regionale e territoriale della Cisl Fp e quella della Cisl Messina hanno avuto conferma, infatti, dell’avvenuta firma sul decreto per l’accreditamento dei fondi per le prestazioni rese dalle strutture in convenzione che si occupano dei soggetti fragili. Tra queste, appunto, figura anche la Cooperativa Faro 85. È la firma che si attendeva per sbloccare quelle somme senza le quali la cooperativa che gestisce l’istituto – nella quale prestano servizio una cinquantina di operatori e ricevono assistenza una quarantina di disabili psichici gravi – non potrebbe più andare avanti. La Regione, nel decreto appena firmato, «la cui definizione è frutto di un percorso travagliato rispetto alla precisa quantificazione delle risorse», specifica la Cisl in una nota, ha messo a disposizione ulteriori 10 milioni di euro in più, in totale, per tutte le strutture siciliane, e all’Asp di Messina è toccata una quota di oltre quattro milioni di euro. «Il lavoro di pressing della Cisl, in tutte le sue articolazioni regionali e provinciali, ha consentito di mantenere alta l’attenzione su una vicenda che rischiava di finire nel modo peggiore per i lavoratori, in protesta da due settimane sotto la sede dell’Asp», si legge ancora nella nota diffusa dal sindacato. La Faro 85 aveva ottenuto a maggio scorso – dopo investimenti importanti per adeguarsi ai requisiti richiesti– l’accreditamento nel Sistema sanitario regionale. Ma il passaggio successivo, la convenzione con l’Asp di Messina, che a quel punto veniva considerato scontato, non è mai avvenuto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina