
«Il 25 aprile a Capo Peloro si è consumato il tradimento elettorale di De Luca-Basile nei confronti dei messinesi. Si sono presentati agli elettori come sostenitori del Ponte e dopo aver preso i voti, adesso strappano quella parte di programma per fare campagna elettorale per le Europee. Cateno chiama Federico II (secondo De Luca) risponde». Parte così, diretto al leader di Sud chiama Nord e all’Amministrazione comunale, l’affondo a firma di Nino Germanà. «È stato imbarazzante – afferma il senatore messinese della Lega – vedere sul palco il sindaco Federico Basile e il vicesindaco Salvatore Mondello barcamenarsi per giustificare i capricci del loro leader. Del tutto inopportuno poi che il direttore generale Salvo Puccio sia intervenuto con tanto di discorso ad un comizio elettorale facendo anche da suggeritore tecnico. Da un manager della pubblica amministrazione che ha ruoli apicali sia al Comune che alla Città metropolitana ci si sarebbe aspettati un ben diverso profilo di imparzialità a garanzia della terzietà delle istituzioni. Ma il sentimento della città è cambiato e se prima De Luca riempiva le piazze adesso non è più così. Dopo il flop della chiamata alle armi al Teatro Vittorio Emanuele ieri si è dovuto far dare un aiutino dal dj set e dalla musica in spiaggia... La delusione per il suo strumentale cambio di posizione è palese anche tra i suoi fans che sempre di meno accorrono per ascoltare i racconti delle sue gesta epocali. Ha ragione De Luca quando dice che solo i cretini non cambiano idea. Ma la differenza tra lui e Salvini è che Salvini sta onorando quanto ha inserito nel suo programma elettorale mentre De Luca sta sistematicamente tradendo i suoi elettori pur di appagare il suo ego smisurato.
Immediata la replica di Cateno De Luca, il quale ribadisce alcuni dei concetti espressi durante il comizio del 25 aprile a Torre Faro. «È chiaro che il buon Germanà ancora una volta non ha capito cosa sta accadendo. Poco male, ancora una volta proviamo a spiegarglielo magari gli facciamo un disegnino così gli viene più facile. Rispetto alle considerazioni sulla partecipazione ai nostri eventi neanche rispondiamo. Per noi parlano le immagini che mostrano il popolo libero. Abbiamo denunciato – insiste il federatore della lista “Libertà” – la “truffa di Stato” che Matteo Salvini sta mettendo in atto ai danni della Sicilia e dei siciliani. Germanà, se ne ha gli elementi, risponda nel merito delle verità che abbiamo portato a conoscenza della città. Inutile tentare di sviare il discorso. Germanà e Salvini scendano in piazza a smentirci. Qualcosa mi dice però che questo non avverrà perché abbiamo ragione e a parlare sono i documenti. Conoscendo i personaggi ci aspettiamo “rappresaglie”. Dico chiaramente a Germanà e Salvini che, di fronte ad una reazione scomposta, mirata a colpire chi alza la testa nei confronti di questa truffa, reagiremo come siamo abituati a fare».
13 Commenti
Piero
27/04/2024 06:21
Buongiorno, quello che non capisco è il perché questi continuano a litigare per un cosa che non verrà mai fatta 😂😂😂😂
Cogito Ergo Sum
27/04/2024 07:13
quando leggo questo genere di articoli, come elettore, mi vedo costretto a fare questa riflessione : è il periodo della grande spinta politico mediatica a favore della realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Matteo Salvini, e chi la pensa come lui, si giocano davvero il tutto per tutto (ovviamente dal punto di vista politico, chiaramente). Comunque vadano le cose, mi sembra indiscutibile l'importanza di andare a votare e mi preoccupa il "partito" dell'astensionismo, capace, quello sì di falsare l'importanza di questa prossima tornata elettorale. Per questo, mi auguro che la percentuale dei votanti sia la piu' alta possibile. Se fosse cosi', sarebbe un segno, oltremodo incoraggiante, di crescita morale e civile. Ovviamente : SE ...
Vincenzo
27/04/2024 09:45
L'amarezza più grande è assistere al tradimento di quelli che ritengo pseudo siciliani verso la loro terra. Vendersi per 30 denari è sempre di grande attualità.
aldo lepiane
27/04/2024 10:02
i signori (si fa' per dire)politici sono SOLO ET SEMPRE d'accordo in una cosa sola quando si tratta di AUMENTARSI LO STIPENDIO allora sono SEMPRE D'ACCORDO TUTTI... RICORDATEVELO(sono soldi NOSTRI)
Armando
27/04/2024 10:32
Prescindendo dalle tesi contrastanti Germana'-De Luca,il ponte puo 'essere costruito SOLTANTO CON TECNICHE SCIENTIFICHE AGGIORNATE.CI VOGLIONO CERTEZZE!Non si puo'rischiare di cementificazione degradano un territorio,CERTAMENTE TRA I PIU' BELLI DEL MONDO,.La fretta,SINCERAMENTE,DESTA QUALCHE DIFFICOLTA'
Amo'
27/04/2024 13:24
Serio atteggiamento di un sindaco che vede nel progetto ponte più perdite per la città anziché vantaggi. Primo, il ponte servirebbe soltanto per il traffico delle regioni prossime: intenso traffico senza risultati economici perché nessuno si fermerebbe più nelle due città ospitanti la struttura, sicché vi sarebbero soltanto disturbi che i cittadini dovrebbero sopportare (portacenere delle auto svuotati, carte dai finestrini: perché è così che andrebbe a finire). Secondo, questo ponte porterebbe via dalla città quei 28.000 passaggi giornalieri (in media) che ora danno reddito: con il ponte fallirebbe gran parte del terziario, altri disoccupati. Questi non sono cambiamenti risibili e il sindaco ha fatto bene ad aver mutato parere. Terzo, l'unione di Reggio e Messina (Rheggio-Messene) sarebbe soltanto l'asservimento qui descritto. Quarto vi sarebbe anche il dramma degli eventuali espropriati. Quinto, le bugie dei presentatori, quale la rivalutazione degli edifici (in realtà svalutazione). Dunque chi non cambierebbe il proprio parere se dopo essersi messo in mare s'accorgesse che la barca incominciasse a fare acqua? Deve essere lecito cambiare atteggiamento, soprattutto se vi sono dei buoni motivi per fare ciò.
ANAXILAS
13/05/2024 20:54
praticamente stai decantando la tragica fine degli arancini sulle Caronte? ma che gran peccato
giuseppe di stefano
24/05/2024 21:20
Parole sagge che i più ignorano. Messina sarebbe tagliata fuori da tutto il movimento (passeggeri e merci) da e per il resto della Sicilia.
Armando
27/04/2024 15:01
Laibiniz:".......la vita e' stile......"SI possono avere idee diverse,non condivisibili ma lo stile non deve mai "mancare".Il ponte si fara'o no,e'utile o no.Valutiamo,confrontiamoci.La fretta non sempre e' utile.
Salvatore
27/04/2024 15:08
Il senatore Germanà è favorevole al ponte perché pensa che verrà costruito con i mattoncini della LEGO direttamente sul posto
Gaetano
27/04/2024 15:40
Essendo messinese cito un nostro aforisma: chi cambia parere per il proprio tornaconto, a torto o a ragione è chiamato "bannera 'i cannavazzu".
Antonio
27/04/2024 16:44
Non credo che germana e salvini rispondono nel merito, non hanno argomenti né sono capaci di argomentare, ma di narrare favole per bambini
Angelo
27/04/2024 21:48
È più grave avere cambiato almeno tre volte partito come ha fatto Germana'
Giulio Oteri
23/05/2024 22:43
Durante la costruzione della Torre Eiffel tutti gli ipocriti leccaculo come alcuni messinesi erano ciecamente contrari... Dopo la costruzione di detta Torre divento l'emblema il simbolo dell'intera Francia... Ipocriti qui c'è qualcosa di più interessante per lo sviluppo di una città che ancora per alcuni esseri è considerata la città babba...!
Mario
26/05/2024 09:33
L'emblema di Messina è la bellezza dello stretto. Se poi vogliamo cementificazione con devastazione del territorio messina sarà una città più povera e disabitata. Ragioniamo prima di fare le opere. Messina sarà invivibile per realizzare opere connesse al ponte che sarà un incompiuta
aldo lepiane
27/05/2024 10:37
e le serenate del passato?sono solo un ricordo sbiadito...???