Messina, Porto di Tremestieri: la Bruno Teodoro si prepara a riaprire il cantiere fermo da 2 anni
Si riaccendono i motori al Porto di Tremestieri? Sembra proprio di sì. Certo, c’è ancora qualcosa da appianare ma la strada appare tracciata e anche la durata relativamente breve della riunione di ieri, dà il segno della comunione di intenti e della vicinanza del traguardo. All’ora di pranzo nella sala Giunta l’amministrazione con il sindaco Basile, il vice Mondello e il dg Puccio, ha incontrato i vertici e i tecnici della Bruno Teodoro di Capo d’Orlando che hanno raccolto il testimone dalla Nuova Coedmar per la realizzazione della nuova porta della Sicilia. Un’occasione per mettere sul tappeto gli ultimi passaggi utili utili al conreto riavvio dei lavori. Proprio due anni fa, era il maggio del 2022, il cantiere ha di fatto chiuso i battenti. E, proprio il mese prossimo, potrebbe riaprire per, ci si augura, non fermarsi più. «Mancano alcuni passaggi che possono essere risolti entro il prossimo mese – ha detto in sintesi Basile – e quindi a fine maggio si potrebbe riprendere a lavorare per poi rispettare il cronoprogramma». Ci sono nodi di tipo amministrativo, economico e logistico da superare per arrivare al riavvio. Nei mesi trascorsi dalla chiusura del passaggio giudiziario fra la società di Chioggia che ha ceduto il ramo d’azienda e quella nebroidea, la Bruno Teodoro non è rimasta a guardare ma ha preparato il terreno per la ripresa con una serie di valutazione dello stato del cantiere, per le quali aveva 60 giorni di tempo. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina