Diciannove aprile 2024. Una data storica per Maria Guglielmina Rizzo, figlia dell’ammiraglio Luigi, duplice medaglia d’oro della prima guerra mondiale per le imprese eroiche di Grado e Premuda legate agli affondamenti della Vien e della Santo Stefano. La contessa di Grado e Premuda ha infatti festeggiato i 100 anni assieme ai numerosi parenti, agli amici e alle Istituzioni che hanno voluto presenziare all’evento quale doveroso omaggio ad una nobildonna sempre gentile e sorridente con tutti, che in ogni occasione ricorda con grande affetto la storia del padre. Terzogenita di Luigi, dopo Giacomo e Giorgio dal padre ha ereditato il titolo nobiliare. E anche ieri pomeriggio, accogliendo il sindaco Pippo Midili, che accompagnato dall’assessora Lydia Russo ha donato un bouquet floreale, il comandante della Capitaneria di porto, Luca Torcigliani, che ha portato un messaggio e un omaggio dello Stato Maggiore della Marina, ha mostrato tutta la sua positività nei confronti della vita. Sposatasi con Maurizio Bonaccorsi, la contessa Maria Mina, come viene affettuosamente chiamata, ha avuto quattro figli e svariati nipoti e pronipoti, e ha sempre mantenuto saldo il rapporto con Milazzo, pur avendo vissuto a lungo tra Genova e il Friuli-Venezia Giulia, per motivi legati all’attività del padre e ai suoi stessi legami familiari da parte materna (la madre, Giuseppina Marinaz, era di Grado). Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina