Quattro cadaveri restituiti dal mare nel Messinese, un tatuaggio per identificare una delle vittime. Indagano tre Procure
Sono le procure di Messina, Patti e Barcellona Pozzo di Gotto a indagare sul ritrovamento di tre cadaveri che, nel giro di una settimana, sono stati restituiti dal mare al largo delle Eolie e sulla spiaggia di Messina. L’ultimo ieri mattina in avanzato stato di decomposizione, ritrovato sul litorale di Rodia. Il corpo è stato portato nella camera mortuaria dell’ospedale Papardo in attesa dell’autopsia. Intanto, in relazione alla vicenda, il procuratore capo di Barcellona Pozzo di Gotto ha diffuso questa mattina una foto scattata al corpo ritrovato al largo di Filucudi. L'immagine ritrae un tatuaggio presente sul braccio di un uomo di origine nordafricana, che potrebbe essere utile secondo il magistrato per il suo riconoscimento.