Si è consapevoli delle difficoltà di una battaglia da dover combattere più contro dei “muri di gomma” che con interlocutori disponibili a dare risposte, ma al tempo stesso si è fiduciosi perché 5000 firme non possono passare inosservate. Le forze del centrosinistra milazzese proseguono la crociata per il miglioramento della sanità pubblica e per il potenziamento dell’ospedale “Fogliani” di Milazzo che continua ad essere al centro di criticità (l’ultima riguarda la Tac guasta da giorni) ma soprattutto a non ricevere le dovute attenzioni. E nel corso di una conferenza stampa tenutasi alla Casa del Popolo hanno ufficializzato che la petizione firmata da 5000 cittadini del comprensorio e corredata di documenti di riconoscimento sarà consegnata direttamente a Palermo alla sesta Commissione dell’Ars che si occupa di Salute. «Attendiamo la convocazione – ha detto introducendo l’incontro Giovanni Utano, rappresentante dei Movimento 5 stelle – durante il quale non solo consegneremo la petizione ma anche un documento con proposte concrete per ricevere delle risposte su quella che può considerarsi una vera e propria emergenza. È inconcepibile infatti quando succede a chi è costretto a recarsi al pronto soccorso (ore e ore di estenuante attesa) o a coloro che devono prenotare una visita medica e sono costretti ad aspettare anche un anno se non possono rivolgersi al privato. Ci saremmo aspettati che i sindaci del Distretto 27 si attivassero di fronte allo smantellamento della sanità pubblica a favore di quella privata ma non c’è stata alcuna presa di posizione – ha proseguito Utano –.. Qualche consiglio comunale che è servito solo da passerella per deputati distratti e nulla più». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina