L’obiettivo è salvare l’investimento da quasi 500 milioni di euro che A2a avrebbe dovuto fare sul territorio messinese e che invece per il momento è in stand by a seguito di nuove dinamiche di mercato che renderebbero quell’intervento inutile, perché poco produttivo. Per tale ragione la Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall'insularità, presieduta dal parlamentare messinese Tommaso Calderone ha deciso, dopo aver sentito il mese scorso a Roma i rappresentanti della multiutility lombarda, di convocare in audizione anche i vertici di Arera e di Terna per avere delucidazioni in merito alle voci che collegherebbero il disimpegno di A2a al fatto che Terna, principale acquirente, non sia più interessata alla produzione di energia elettrica da parte della Centrale di San Filippo del Mela. In buona sostanza gli investimenti - che dovrebbero essere attuati e che hanno avuto il via libera con notevole ritardo da parte della Regione - adesso sono legati molto alle dinamiche del mercato dell’energia.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina
Caricamento commenti
Commenta la notizia