Se pur penalizzate dalle cattive condizioni del mare e dal fatto di cadere a marzo, le festività Pasquali alle isole Eolie, hanno regalato un primo assaggio di quello che sarà la stagione turistica 2024. Numerosi i visitatori che hanno sfidato lo scirocco pur di raggiungere le loro mete isolane preferite. A Lipari, dove è stato abbellito il centro storico con piante e fiori, seguitissima è stata la processione di Pasqua dove tutto si è fermato per alcune ore. A Vulcano, gli amanti delle passeggiate e tanti dirimpettai siciliani che hanno ravvivato le festività con un viavai di gente in escursione sui crateri. A Stromboli, gruppi di tedeschi e francesi che si sono cimentati nell’escursione sui crateri, con l’ausilio delle guide vulcanologiche locali, fino alla quota consentita di 400mt., per ammirare i fuochi d’artificio naturali. A Ginostra, sull’altro versante dell’isola, se pur con la presenza di qualche turista e di qualche proprietario di casa estivo le festività sono state un po' sotto tono. A Salina, invece, le presenze sono state costanti e si è optato per la visita della riserva naturale “Monte Fossa delle Felci e dei Porri”. La giornata di Pasquetta ha regalato temperature che hanno sfiorato i 30 gradi un po' su tutte le isole dell’arcipelago con le relative scampagnate e festicciole che si sono concluse con un bagno a mare.