Gastroenterite da salmonella. Potrebbe essere stata questa la patologia che ha colpito 70 dei circa 170 studenti dell’istituto tecnologico “Majorana” che si trovavano in gita in Puglia e alloggiavano in una struttura ricettiva di Fasano.
La conferma di questa diagnosi è già venuta fuori dalle analisi eseguite da una delle partecipanti che è stata tra le prime a sentirsi male. La ragazza addirittura è arrivata prima di tutti a Milazzo perché sono andati a prenderla a Fasano direttamente i genitori, preoccupati nel sentirla al telefono così sofferente. Giovedì mattina è stata sottoposta all’esame e ieri si è avuta la conferma della salmonella. Ovviamente la famiglia ha subito informato la scuola. E a seguito di ciò anche a tutti gli altri studenti, rientrati a Milazzo, è stato consigliato di sottoporsi a questo esame specifico. I risultati però non si avranno prima di martedì, visto il ponte pasquale. È chiaro che nessuno al momento ha certezze, anche se alla luce di questo indizio sembra decisamente cadere l’ipotesi di un problema di tipo virale che qualcuno aveva evidenziato.
Va ricordato che la salmonella non è una patologia grave e da essa si guarisce in meno di una settimana, ma ha la caratteristica di essere contagiosa. Per questo occorre avere una diagnosi precisa, anche perché – come giustamente ha fatto rilevare ieri il preside del “Majorana”, Bruno Lorenzo Castrovinci – una scuola con 1600 alunni non può permettersi la diffusione incontrollata del virus all’interno dell’istituto. Difficilmente, comunque, i partecipanti alla gita rientreranno a scuola prima di lunedì 8 aprile.
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