Torneranno i big delle classifiche musicali a piazza Duomo e i concerti in riva al mare nell’area ex Seafliht. Si riaccenderanno i riflettori sull’arena Villa Dante e riaprirà la “succursale” di Rds a piazza Cairoli. E poi spettacoli, sport, spese religiose. “Messina Città della Musica e degli Eventi” è ormai un cartellone in continuo aggiornamento. L’ultimo programma – ancora di massima, perché sempre modificabile – è stato varato nei giorni scorsi dalla giunta Basile, su proposta dell’assessore agli Spettacoli e ai Grandi eventi Massimo Finocchiaro. Il budget ricalca quello delle scorse annate: 800mila euro. Ed è la stessa anche la logica che sta alla base della strategia di Palazzo Zanca di puntare sul brand degli eventi. Anche nel Documento unico di programmazione 2023-2025, viene ricordato nell’atto approvato in Giunta, «la creazione del brand Messina per il rilancio identitario della città costituisce la strategia per il raggiungimento del “valore pubblico” attraverso: la valorizzazione del patrimonio materiale ed immateriale della città, la realizzazione di un network che consenta di esportare il patrimonio messinese al di fuori dei suoi confini territoriali, la promozione di eventi socio-culturali mediante un “cartellone” in grado di restituire centralità alla città nell’ambito nazionale e internazionale attraverso azioni sinergiche con altre istituzioni». L’elenco di eventi inseriti in cartellone rappresenta, al momento, un programma “in divenire”. Ma è un’indicazione attendibile di una lunga stagione che si aprirà, a strettissimo giro, con una nuova edizione del Me Fashion Award, l’11 e il 12 aprile, al Palacultura. Madrina d’eccezione dell’evento, la conduttrice televisiva Jo Squillo. Una decina di giorni dopo (23-24 aprile) a piazza Cairoli sarà la volta del “Karting in Piazza” a cura di Aci (Automobile Club Italia), con un occhio di riguardo ai più piccoli. Questi gli antipasti, più imminenti. Triplicherà, invece, l’appuntamento con Rds, che già l’anno scorso ha portato in riva allo Stretto alcuni dei suoi più speaker: previste tre finestre temporali, una a maggio, una a settembre e, per la prima volta, una anche a dicembre. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina