A poco sembrano essere servite le denunce che, negli ultimi 3 anni, sono state presentate alle forze dell’ordine sul furto di rame al cimitero di Capo d’Orlando. Nei giorni scorsi l’ennesima sottrazione di “oro rosso” dalla struttura di contrada San Martino che, oltre al danno materiale, rappresenta una delle azioni più deplorevoli che si possano compiere. Ad essere prese di mira, questa volta, le grondaie per il deflusso delle acque piovane. I pluviali di rame erano posizionati nella parte retrostante di diverse cappelle nella zona nuova del cimitero. Il responsabile dell’ufficio comunale, architetto Salvatore Lo Cicero, ci ha fatto sapere di aver già presentato una denuncia ai carabinieri, invitando anche i proprietari delle cappelle danneggiate a fare altrettanto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina