Al via i primi ricorsi all’Autorità giudiziaria come richiesta di risarcimento danni, in conseguenza dei disagi subiti durante la percorrenza dell’A20 Messina-Palermo, e più precisamente del tratto Rometta-Messina. Il provvedimento scaturisce dopo la costituzione del Comitato permanente, da mesi promotore di iniziative volte a cercare soluzioni alle criticità cui parecchi automobilisti vanno giornalmente incontro da tempi ormai remoti. Ad aggiornare lo stato delle attività del Comitato è il presidente Nicola Merlino, sindaco di Rometta. «È il caso di ricordare che tutti i problemi connessi con l’atavica disastrosa situazione in cui versa l’autostrada Messina-Palermo, segnatamente il tratto Rometta-Messina, non rientrano nei compiti dei Comuni e nel caso di specie di Rometta, Saponara e Villafranca, che si sono costituiti in Comitato per tutelare il loro territorio e i loro cittadini dall’autentico decennale disinteresse degli organi e degli Enti dello Stato su cui incombe l’onere, ignorato, di provvedere – dichiara Merlino –. Pertanto, il Comitato, in un ruolo “di mera supplenza” di altri, assenti e completamente disinteressati alla soluzione di gravissimi problemi che incidono enormemente sulla qualità della vita di migliaia e migliaia di cittadini, e non solo, e rilevato anche l’evidente assenza di volontà politica per la definitiva e seria normalizzazione della grave e non più sopportabile situazione che si è quotidianamente costretti a subire, ha ritenuto, quale unica strada da perseguire prevista in uno Stato di diritto per la tutela dei propri cittadini e del proprio territorio, quella di rivolgersi all’Autorità giudiziaria. A tal riguardo, presentati i primi ricorsi». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina