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Ripascimento a Capo d'Orlando: basta con gli interventi tampone a San Gregorio

«Bastano poche mareggiate e tutto tornerà presto come prima»

Si plaude all’intervento “tampone” di ripascimento naturale per San Gregorio annunciato dal sindaco di Capo d’Orlando, Franco Ingrillì, ma per il Comitato della borgata marinara non basta mentre per Legambiente bisogna guardare anche avanti.
Sull’argomento così infatti evidenzia l’ambientalista Salvatore Granata: «Nel corso degli anni la spiaggia è sparita perché si è quasi azzerato il flusso dei sedimenti provenienti da ovest. Come si può vedere non servono pennelli perché il problema è la mancanza di sabbia in circolazione. Ben venga dunque un ripascimento urgente utilizzando la sabbia che si è accumulata sopraflutto al porto, ma per il futuro bisogna pensare ad un programma di monitoraggio, e di manutenzione, dell’intero litorale di Capo d’Orlando che sia proiettato nel tempo. Ormai è chiaro che, in assenza di alimentazione naturale, l’erosione proseguirà e non si può agire sull’onda dell’emergenza con soluzione estemporanee».
Per Granata «questo problema, è bene ricordarlo, non riguarda solo San Gregorio ma anche il centro abitato di Capo d’Orlando. Alla sottoscrizione nel 2018 del “Contratto di Costa”, che avrebbe dovuto impostare un progetto organico di riequilibrio dei litorali individuando e rimuovendo le cause dell’erosione, non sono seguiti fatti concreti. Anche perché i sindaci del tratto di costa interessato non hanno esercitato la necessaria pressione nei confronti del commissario straordinario contro il dissesto idrogeologico, ma si sono concentrati sulla richiesta di interventi tampone che non hanno risolto i problemi e che, in qualche caso, li hanno addirittura aggravati. Se davvero si vuole affrontare seriamente una questione dalla quale dipende il futuro di questa città, bisogna riprendere l’iniziativa per la attuazione degli obiettivi del “Contratto di Costa” e, per l’immediato, orientare anche gli interventi urgenti secondo le linee guida condivise nel protocollo sottoscritto».

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