I giudici della Corte d'Appello di Messina, previa riqualificazione dei fatti originariamente contestati come “estorsione e lesioni” in esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza e minaccia alla persona, reato questo aggravato dall'uso di armi, hanno sensibilmente rideterminato le pene – riducendole a 1 anno e 4 mesi e in un caso a 1 anno e 10 mesi – per quattro allevatori di Montalbano Elicona, tutti appartenenti alla stessa famiglia. Si tratta di Antonino Fiore, 82 anni; di Franco Fiore, 51 anni e di Antonino Fiore, 30 anni, (figlio di Giovanni Fiore). Inoltre la pena è stata rideterminata ad 1 anno 10 mesi di reclusione, calcolato l'aumento rispetto agli altri imputati per la recidiva, anche per Giovanni Fiore 54, il quale ha avuto revocate anche le pene accessorie che erano state decise nel processo di primo grado celebrato al Tribunale di Barcellona. Per effetto della sentenza d'Appello che ha rideterminato sensibilmente le pene, rispetto a quelle applicate nel processo di primo grado, gli stessi giudici dell'Appello hanno disposto la perdita di efficacia delle misure cautelari, mantenute fino a lunedì scorso, nei confronti degli imputati.
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