Un’anuloplastica della valvola aortica è stata effettuata su un 64enne della provincia di Messina: si tratta del primo intervento del genere in Italia – da Firenze in giù – eseguito dall’equipe di cardiochirurgia dell’Azienda ospedaliera Papardo diretta dal prof. Francesco Patanè. Il paziente presentava un’insufficienza valvolare sintomatica severa, rilevata dall’esame transesofageo. La procedura, innovativa e mininvasiva, prevede l’impianto di un anello interno denominato Biostable Haart 300, progettato per la riparazione della valvola aortica tricuspide. Si tratta di una tecnologia (esistente anche nella forma Haart 200 specifico per la bicuspide) che consente, grazie a questo dispositivo sviluppato specificamente per la correzione di questa anomalia cardiaca, di ridurre la dilatazione anulare riorientando i due lembi della valvola in una configurazione semicircolare. L’intervento, durato circa tre ore e mezza, è stato eseguito a cuore fermo con l’utilizzo dell’apparato di circolazione extracorporea, mediante ministernotomia (accesso ridotto dello sterno); a coadiuvare Patanè i cardiochiurghi Fabrizio Ceresa e Alessio Vite e il responsabile dell’Unità operativa semplice di cardionaestesia Silvio Tommasini con la collega Silvia Sippelli). Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina