Il Palazzo Piacentini, sede del Tribunale di Messina, è stato aperto in occasione delle Giornate Fai di Primavera 2024 e visitato da un flusso continuo di famiglie, gruppi, associazioni. Un’occasione rara questa per apprezzare il calibro estetico di uno degli eleganti palazzi del progetto di ricostruzione post-terremoto che voleva ridisegnare una città non solo sicura, ma anche bella. Sono 521 i giovani “apprendisti ciceroni” che stanno accompagnando i messinesi negli ambienti normalmente inaccessibili, come alcune aule dell’ex-Pretura, i locali della Procura Generale, della Corte d'Assise, della Corte d'Appello e quelli del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati che custodiscono una pregevole biblioteca di testi antichi. Grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e i dirigenti e i 57 docenti, sono stati coinvolti e formati gli studenti di 16 istituti scolastici: Liceo Statale E. Ainis; IC Cannizzaro - Galatti; IC G. Catalfamo; IC E. Drago; IC Gravitelli ; IIS Liceo Classico F. Maurolico; IC G. Martino; IC G. Mazzini; IIS G. Minutoli; IC Pascoli- Crispi; Liceo Scientifico G. Seguenza, IC S. Francesco di Paola; IIS La Farina - Basile; IIS Verona Trento; IC E. Vittorini. Viene raccontata la storia di uno dei più monumentali palazzi pubblici edificati dopo il sisma del 1908 che aveva distrutto tutte le sedi dell’amministrazione della giustizia, alloggiate nell’emergenza sul piroscafo Savoia e poi nelle baracche dell’area di Villa Mazzini. Secondo il piano regolatore Borzì, il nuovo Tribunale sorse sul terreno prima occupato dall’Ospedale di S. Maria della Pietà e per il progetto fu scelto nel 1921 l’architetto Marcello Piacentini (1881-1960). La costruzione, interrotta per lo scoppio della Grande Guerra, riprese nel 1923 e l’inaugurazione dell’edificio avvenne nel 1928. Tanti i messinesi che hanno deciso di visitare Palazzo Piacentini. Un successo a conferma della bontà di questa manifestazione che ogni anno fa conoscere ai messinesi importanti monumenti messinesi.