Supera i 100 milioni di euro la massa passiva del dissesto finanziario di Taormina. È il dato che emerge dall’ultimo report della Commissione straordinaria di liquidazione, composta da Lucio Catania, Maria Di Nardo e Tania Giallongo, che sta proseguendo il lavoro finalizzato a risanare la situazione economico-finanziaria del Comune e ad assicurare il concorso dei creditori nella liquidazione, sulla base dei rigorosi criteri fissati dalla legge.
L’organismo ha istruito interamente tutte le 245 istanze di ammissione alla massa passiva pervenute entro i termini, mentre sono state esaminate quasi tutte quelle giunte fuori termine (122 su 132): il totale dell’importo richiesto, con le 377 domande presentate, ammonta ad oggi a 108.118.264 euro, compresi interessi e somme sospese. Tale importo ha costituito la base per l’attivazione delle proposte formulate dalla Commissione a seconda dell’anzianità del credito (con percentuali che variano dal 60% al 40%) e i crediti ammessi ammontano a 65.025.688 euro e sono stati oggetto di transazione per 37.127.685 euro, di cui 32.127.685 euro già liquidati e definiti, con una differenza pari a 4.593.244 euro nella quale rientrano anche le somme provvisoriamente accantonate.
Delle proposte transattive trasmesse, cinque hanno ricevuto un rifiuto esplicito e per esse è stata accantonata la somma di 3.086.944,52, mentre per altre 60 non è pervenuta alcuna risposta e per queste ultime è stata provvisoriamente accantonata la somma di 784.877 euro, per un totale messo da parte pari a 3.871.822 euro.
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