Si deve rifare tutto daccapo. E la questione verrà riaffrontata domani davanti alla gup Ornella Pastore. Questo perché nei giorni scorsi la gup Arianna Raffa ha rigettato i due patteggiamenti proposti da due dei tre indagati dell’inchiesta sull’usura in città, ritenendoli non congrui rispetto al quadro delle accuse contestate. Si tratta del 59enne Nunzio Venuti detto “brillantina”, già finito in passato nei guai per gli stessi motivi, che è assistito dall’avvocato Tommaso Autru Ryolo, e del 38enne Ignazio Prugno detto “tre dita”, assistito dall’avvocato Pietro Venuti. La gup Raffa non ha ritenuto sufficiente una pena concordata accusa-difesa che per il primo era di oltre 4 anni e per il secondo di un anno e 8 mesi. Sarà la gup Ornella Pastore adesso ad occuparsi del caso. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina