«In ogni parte del mondo la politica tutta - senza distinzioni di colore o schieramento - lavora per realizzare le grandi opere, per la crescita, per generale Pil, per creare posti di lavoro, per attrarre investimenti. Poi abbiamo l’Italia, dove la sinistra dice a prescindere sempre "no" a tutto ad ogni possibilità di sviluppo e modernizzazione del Paese. No al Mose, no al Tav, no ai rigassificatori, no ai termovalorizzatori, no alle pale eoliche, e - da oltre 20 anni a questa parte - no al Ponte sullo Stretto di Messina. Contro questa infrastruttura Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni - oggi a Messina per l’ennesimo tentativo di bloccare l’opera - hanno addirittura presentato una denuncia, e da mesi conducono una battaglia assurda sulla pelle dei siciliani e dei calabresi. Una sinistra oscurantista che vuole condannare l’Italia all’immobilismo». Così Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia.
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