Rischia di diventare un braccio di ferro senza uscita quello che vede contrapposti l’Amministrazione comunale orlandina del sindaco Franco Ingrillì ed il Corpo di Polizia locale, coordinato dal comandante Maria Teresa Castano che ha sospeso la turnazione, e quindi il servizio pomeridiano e serale, per protestare contro il mancato pagamento di indennità arretrate. Ma non solo, perché la comandante avrebbe stoppato la turnazione temendo anche che l’attuale situazione finanziaria del Comune, in stato di pre-dissesto, potesse compromettere il pagamento delle relative indennità. Così gli agenti dalla settimana scorsa hanno prestato servizio come gli altri dipendenti comunali e cioè dalle 8 alle 14, dal lunedì al venerdì e dalle 15 alle 18 il martedì e giovedì. Quindi di agenti sulle strade cittadine al di fuori di questi orari ed il sabato e la domenica non se ne sono visti proprio. Per risolvere questo “vuoto” il primo cittadino pare aver chiesto al comandante di pianificare l’orario di servizio in modo da coprire mattino e pomeriggio senza ricorrere alla turnazione e, quindi, senza dover intaccare le casse comunali. Una soluzione praticabile ma dovrà fare i conti con l’organico del Corpo perché in servizio ci sono solo 12 agenti su 24 previsti dalla normativa. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina