Due interventi dell’elisoccorso la notte scorsa per trasferire sulla terraferma due pazienti che necessitavano di cure ospedaliere, Interventi che confermano come vivere l’insularità sia ancora più difficile quando questi problemi si sommano a quelli della sanità. E così mentre per il primo paziente che accusava problemi neurologici il trasferimento al Papardo è stato “ordinario”, quello di un giovane di Lipari che aveva una situazione più seria all’addome, il ricovero in un ospedale sulla terraferma è stata una vera odissea. Infatti l’assenza di posti letto nell’intera provincia di Messina lo ha “assegnato” a Catania, ma per le condizioni meteo avverse, l’uomo è riuscito a giungere nel presidio etneo solo il giorno dopo. È stata la mamma a racconta la vicenda ai giornalisti.
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