La Cassazione ha deciso. Il ricorso straordinario presentato del mafioso barcellonese Rosario Pio Cattafi, condannato in via definitiva a sei anni di reclusione come “organico” a Cosa nostra barcellonese fino al 2000, attualmente detenuto a Milano-Opera, è inammissibile. Il responso è arrivato stamane dopo la discussione che si era svolta ieri. Il difensore di Cattafi, l’avvocato Salvatore Silvestro, aveva presentato infatti un ricorso straordinario dopo la definitività della sentenza, con una serie di motivazioni tecniche. La sostituta procuratrice generale della Cassazione Sabrina Passafiume nella discussione di ieri aveva ribadito quanto aveva già scritto e depositato, ovvero che per l’accusa il ricorso era inammissibile. Poi erano intervenuti per le parti civili gli avvocati Fabio Repici, che aveva discusso a lungo e in maniera molto dura sulla “necessità” di questa nuova pagina giudiziaria, e Ugo Colonna per il Comune di Mazzarrà Sant’Andrea, che sicera associato alla posizione della Procura generale. Aveva concluso gli interventi il difensore di Cattafi, l’avvocato Salvatore Silvestro, che si era pronunciato per l'accoglimento del ricorso. Stamane è arrivato il responso della Cassazione: ricorso inammissibile. L'avvocato Silvestro preannuncia: "Non appena leggerò le motivazioni non escludo un ricorso alla Corte di Giustizia Europea".