Una “incredibile” quantità di candidature sono giunte al Comune per i due avvisi lanciati una ventina di giorni fa alla ricerca di due nuove dirigenti.
Palazzo Zanca ha fatto ricorso all’articolo 110 del Tuel per l’assunzione a tempo determinato di dirigenti senza uno specifico concorso, ma con una selezione ed incarico fiduciario in base alla valutazione di titoli e del colloquio. Per il ruolo di dirigente tecnico sono arrivate 43 domande, ma quello che sorprende di più sono le 57 per quello di comandante della Polizia municipale. Questo, nonostante gli stringenti requisiti richiesti dal bando. Potrebbero essere parecchi gli alti graduati in servizio in altri comuni a voler tentare la strada dell’assunzione in riva allo Stretto. Da lunedì tutti i curricula sono all’esame degli uffici del Comune per la verifica dei titoli, poi sarà l’amministrazione Basile a prendere la decisione sui due vincitori.
A proposito di selezione tiene ancora banco il concorso per 100 vigili urbani che dovrebbe essere lanciato a giorni. Ieri a lanciare la sua proposta è stato il capogruppo di Fratelli d’Italia Libero Gioveni.
«La notizia dei furbetti scovati nelle ultime prove concorsuali da casa dovrebbe spingere l’amministrazione a far effettuare le prossime prove esclusivamente in presenza – dice Gioveni, che già a gennaio 2023 aveva contestato le modalità scelte da Palazzo Zanza rispetto alle prove effettuate da casa lo scorso anno e che ora chiede di rivedere le procedure per le prossime prove che interesseranno sia i 100 posti di vigile urbano sia le restanti figure tecniche e amministrative.
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