C’è un debitore eccellente a Taormina, che non ha pagato delle somme ed è arrivato a farsi bloccare i beni, come accade agli evasori. Sì, è proprio il Comune, quel Palazzo che va a caccia dei contribuenti disonesti e che dovrebbe essere irreprensibile. Invece non tutti gli obblighi sono stati onorati nel corso degli anni e il Municipio ha sul groppone cospicui debiti che hanno fatto scattare le procedure esecutive.
Alcuni veicoli dell’ente locale, infatti, sono gravati dal fermo amministrativo, atto con il quale i concessionari della riscossione bloccano un bene mobile al fine di riscuotere i crediti: in caso di mancato pagamento della cartella esattoriale nei termini di legge, il concessionario della riscossione può infatti disporre il fermo dei veicoli intestati al debitore, tramite iscrizione del provvedimento nel Pubblico registro automobilistico.
Ed è quanto accaduto al Comune di Taormina, dove risultano sottoposti a fermo amministrativo almeno tre veicoli, autocarri Piaggio Porter utilizzati per i servizi tecnico-manutentivi, con provvedimento dell’11 dicembre 2019 (fascicolo 2019/1290) di Riscossione Sicilia per un importo di 783.089 euro.
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