A maggio saranno trascorsi quattro anni dall’approvazione della legge speciale in Parlamento. Il 31 dicembre 2025 saranno oltre 5 anni e mezzo. Si amplia l’orizzonte temporale per la grande sfida che dovrebbe portare all’eliminazione delle baraccopoli messinesi. Nel decreto “Milleproroghe” c’è la norma che stabilisce il prolungamento dell’incarico assegnato al commissario straordinario (che è il presidente della Regione siciliana Renato Schifani) e al suo delegato, il subcommissario Marcello Scurria. E la proroga arriva fino alla conclusione del 2025, un dato che va evidenziato perché è l’unica, nel “Milleproroghe”, che si spinge oltre il 2024.
Il Risanamento di Messina si conferma, dunque, una priorità nazionale, così come voluto dal precedente Governo (quello guidato da Mario Draghi, con ministra del Sud Mara Carfagna, che firmò l’1 aprile 2021 il decreto convertito, poi, nella legge del 28 maggio di quello stesso anno) e come ribadito anche dal Governo Meloni.
Sia nel 2021 sia oggi un ruolo fondamentale lo ha svolto, e continua a farlo, la sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento, la deputata messinese di Forza Italia, Matilde Siracusano, che della lotta al degrado delle baracche ha fatto un cavallo di battaglia, portando avanti con coerenza tutti gli atti conseguenti. Ed è proprio a Matilde Siracusano che vanno i ringraziamenti di Marcello Scurria: «La norma che proroga sino al 31 dicembre 2025 i poteri affidati all’Ufficio del commissario straordinario per il Risanamento – commenta l’avvocato, ex presidente di Arisme –, conferma l'attenzione del Governo sulla questione delle baraccopoli di Messina. Ancora una volta la sensibilità e la perseveranza della sottosegretaria Matilde Siracusano consentiranno di affrontare e programmare le complesse attività del Risanamento urbano, sociale e ambientale. La nuova scadenza consentirà di programmare e realizzare ulteriori attività verso la soluzione definitiva degli ambiti urbani degradati. Il costante sostegno del presidente della Regione, Renato Schifani, assieme al quotidiano lavoro sinergico con l'Amministrazione comunale, permettono di guardare avanti con speranza e fiducia. Il processo di risanamento iniziato è ormai irreversibile».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina
Caricamento commenti
Commenta la notizia