Nel cuore di Messina, l'azione criminale si è riproposta nella notte scorsa, quando qualcuno ha replicato il modus operandi di uno spaccavetrine temuto, arrestato lo scorso 27 gennaio, colpendo il ritrovo del viale San Martino "Fuori luogo". La scoperta è stata fatta stamani dai gestori. Sul posto è giunta la polizia, che ha immediatamente avviato le indagini per comprendere i dettagli dell'azione criminale. Secondo una prima ricostruzione, l'accesso al locale è avvenuto mediante la rottura del vetro, presumibilmente causata dall'impiego di una pietra o un pezzo di cemento, rinvenuti sul luogo. Secondo gli inquirenti l'obiettivo è stato il registratore di cassa, oggetto di forzatura durante il raid notturno. Al momento, il danno causato è ancora in fase di quantificazione, ma l'evento ha destato preoccupazione e sconcerto a causa degli episodi precedenti avvenuti a gennaio.