Ma non c’è solo l’avviso per la selezione del nuovo comandante della Polizia Locale, nel ricco programma “assunzionale” di Palazzo Zanca di queste settimane.
Entro la fine del mese sarà pubblicato anche un nuovo concorso, anche questo particolarmente atteso a Messina. Si tratta di quello per il reclutamento di 100 nuovi agenti di polizia municipale.
Un’iniezione più che opportuna in un Corpo ridotto all’osso e con un’età media piuttosto alta, sempre per il mancato e prolungato turn over.
Anche questo concorso è stato “autorizzato” dal Ministero dell’Interno, attraverso la commissione che verifica la situazione contabile degli enti locali che sono in piano di riequilibrio. Il Comune di Messina si è potuta permettere oltre 500 assunzioni in pochi mesi perché è riuscito a recuperare gran parte del suo indebitamento soprattutto grazie alla gestione massiva dei debiti fuori bilancio.
Ma che tempi ci sono per vedere all’opera i nuovi agenti, di cui la città ha davvero un gran bisogno? «Se in un anno abbiamo chiuso nove concorsi per 341 persone – dice Basile – in sei mesi potremo avere anche i nuovi vigili urbani».
«La selezione avverrà con ogni probabilità – dice il dg Salvo Puccio con le stesse modalità degli ultimi bandi. Stiamo anche cercando la società esterna che se ne dovrà occupare». E quindi una prova preselettiva, se necessaria, e lo scritto a distanza e poi l’orale in presenza. Non ci sarà una prova fisica preventiva, ma solo una visita d’idoneità alla fine del percorso. Il titolo di studio minimo sarà’ il diploma e fra i requisiti ci sarà anche l’aver acquisito la patente A, per poter quindi essere impiegati anche nel gruppo dei motociclisti. Una licenza di guida che potrebbe scremare all’origine il numero dei partecipanti, anche perché il titolo deve essere certificato al momento della domanda e non ottenuto in corso di selezione.
«Parallelamente partirà un altro bando – svela il sindaco – perché abbiamo ottenuto un doppio finanziamento per quasi un milione e mezzo di euro per poter assumere con i fondi del “decreto Sicurezza” altri 15 agenti a tempo determinato». Si tratta degli stessi finanziamenti riservati alle città metropolitane dal ministero dell’Interno attraverso i quali Messina ha potuto avere a disposizione, per tre anni, i 39 vigili urbani che, sempre dopo il via libera della Cosfel di metà gennaio, ora possono essere stabilizzati. Per loro solo l’onere di un colloquio d’accesso che sarà svolto il 12 di questo mese. La proroga del loro contratto a tempo determinato scadrà tre giorni dopo. I concorsi, quello per i 100 a tempo indeterminato e per il 15 a tempo determinato saranno distinti ma anche quasi concomitanti. Una doppia chance per chi vuole vestire la divisa della Municipale di Messina.
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