Il barcellonese Pietro Quattrocchi, 56 anni, che il 6 aprile dello scorso anno era stato arrestato per concorso in tentata rapina ai danni di una ragazza di Messina avvenuta la sera del primo febbraio dello scorso anno, è stato assolto ieri dal giudice monocratico del Tribunale di Messina Rita Sergi, con la formula più ampia, “per non aver commesso il fatto”. Rapina per la quale inizialmente era stata ipotizzata dagli investigatori anche la partecipazione di Quattrocchi che è risultato estraneo. In realtà, anche dallo spontaneo racconto di Pietro Quattrocchi reso nell'immediatezza dei fatti, è emersa la sua completa estraneità all'aggressione della vittima e al tentativo di strapparle dalle mani il telefonico. Infatti, a compiere l'aggressione finalizzata alla rapina della giovane messinese, era stato il giovane di origine marocchina, nato a Lipari e residente a Barcellona, Yassin El Mselek, 19 anni, che lo stesso Quattrocchi aveva poi fatto salire sulla sua auto per riportarlo da altri tre suoi amici di Barcellona i quali, all'inizio della serata, avevano “costretto” Quattrocchi ad accompagnarli a Messina per una scorribanda. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina