Messina, 50 lavoratori del Policlinico sull'orlo del licenziamento. I sindacati attaccano la Regione
Sono ormai prossimi al licenziamento al Policlinico di Messina 50 operatori sanitari, 12 socio-sanitari e 38 infermieri. I loro contratti non saranno rinnovati e i sindacati hanno convocato un’assemblea per il prossimo 30 gennaio. «Questo ulteriore taglio alla pianta organica - affermano Nursind, Cgil, Uil, Fials, Usb e Nursing Up - avviene nel silenzio assordante dell’assessorato di una sanità devastata da carenze di organico, grandi incompiute e assistenza ridotta ai minimi termini che non rispetta neanche a volte i livelli minimi di assistenza. Una situazione che peggiora di giorno in giorno mentre la politica regionale sembra avere come interesse quello di privatizzare e rendere il pubblico un carrozzone malfunzionante, mentre però pensano a spartirsi i vari direttori delle aziende ospedaliere siciliane. Il licenziamento di 50 infermieri causerà altro stress lavoro correlato, in particolare per gli infermieri. Così aumenteranno il rischio clinico e il rischio aggressioni per i professionisti. Tutto ciò non è più ammissibile». « Sarebbe ora - chiosano i sindacati - che l’assessorato alla Salute, a cui il Policlinico ha chiesto già l’aumento del tetto di spesa di ulteriori 8 milioni - affermano - mettesse mano al portafoglio e facesse questo passo per dare dignità ai pazienti in primis e ai lavoratori».