Il bosco di Malabotta, seduzione... "pericolosa": il sindaco di Montalbano si appella alla Forestale
Tanto bello e affascinante quanto pericoloso e pieno di insidie. Il bosco di Malabotta, riserva naturale dal 1997, è ogni anno meta di migliaia di escursionisti e amanti della natura, che spesso vi si addentrano per ammirare le querce plurisecolari che svettano all’interno della zona denominata, non a caso, “I Patriarchi del Bosco”. Ma il pericolo è sempre dietro l’angolo. La mancanza in molte zone del segnale di telefonia mobile e la scarsità di indicazioni, a cui spesso si aggiunge l’inesperienza degli escursionisti, sono le principali cause degli episodi di smarrimento che puntualmente si verificano all’interno dell’area boschiva. Ben tre i casi registrati tra novembre e dicembre 2023, tutti fortunatamente senza gravi conseguenze. Un problema, questo, che i vertici comunali di Montalbano Elicona conoscono fin troppo bene e a cui vorrebbero porre rimedio attraverso l’aiuto del Dipartimento Foreste della Regione, a cui il sindaco Antonino Todaro ha chiesto «soluzioni concrete al fine di evitare le criticità e i pericoli che si continuano a registrare all’interno della Riserva Naturale del Bosco di Malabotta». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina