Posti letto tagliati, reparti chiusi o senza primari, code di pazienti che attendono anche ore prima di essere visitati, estenuanti attese che sfociano spesso in atteggiamenti di intolleranza e degenerano in episodi di violenza contro gli operatori sanitari. Una situazione ormai insostenibile all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, che ha spinto i consiglieri comunali di minoranza a presentare un ordine del giorno urgente al presidente del Consiglio in merito alla preoccupante riduzione numerica del personale medico, alla sicurezza degli operatori sanitari, al decremento dei posti letto, dei ricoveri e delle prestazioni medico chirurgiche causa chiusura reparti e conseguente limitazione dell’attività chirurgica associata alla sempre più precaria ed incerta permanenza del Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo. I consiglieri Marcello Passalacqua, Andrea Carpita, Lucia Gabescek, Francesca Gullotta e Mariarita Sabato impegnano il sindaco, di concerto con la Giunta e il presidente del Consiglio, «a poter intraprendere tutte le azioni necessarie nei confronti del presidente della Regione e dell’assessorato alla Salute - scrivono - al fine di tutelare l’ottimale funzionamento del presidio ospedaliero, in atto in fase di preoccupante depotenziamento ed apparente smobilitazione, in condizioni di sicurezza per gli operatori sanitari e per gli avventori, considerato il vivo timore della cittadinanza che auspica vivamente che tale struttura possa mantenere standard operativi elevati, con la prospettiva di un sempre maggiore potenziamento delle sue strutture e delle attività erogate, a beneficio di una utenza numerosa, cosmopolita ed in continua crescita». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina