La soluzione si avvicina, ma arriverà al fotofinish. La vicenda del cantiere del porto di Tremestieri domani potrebbe uscire dalle secche dei finanziamenti e portare, finalmente al riavvio dei lavori.
Domani in Veneto è fissato l’appuntamento per la firma del contratto per la cessione del ramo d’azienda della Nuova Coedmar con cui stava realizzando la grande infrastruttura messinese, alla Bruno Teodoro di Capo d’Orlando che si è “aggiudicata” la procedura competitiva avviata dal tribunale di Venezia per scongiurare che la situazione della Nuova Coedmar peggiorasse.
L’azienda nebroidea, giustamente, prima di firmare un appalto da diverse decine di milioni di euro e con una visibilità straordinaria, ha voluto avere la certezza che tutti i finanziamenti fossero al loro posto. Il nodo è sempre stato in questi mesi, quello della cifra di 41,2 milioni di euro dei maggiori costi dei materiali. Un’impennata che ha fatto schizzare fino a 113 milioni il costo di un’opera “ stimata” in 72 nel 2007 e poi rimasta “impantanata” in mille vicende per lo più amministrative, e poi tecniche.
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