La Sezione distaccata del Tribunale di Lipari, per la quale è arrivata una nuova proroga sino al 31 dicembre 2024, continua a restare «aperta sulla carta ma chiusa nei fatti». Lo evidenziano con pochi giri di parole i consiglieri comunali liparesi di minoranza Cristina Dante, Raffaele Rifici, Adolfo Sabatini e Giorgia Santamaria nell’ordine del giorno allegato alla richiesta di autoconvocazione del civico consesso liparese, inoltrata al presidente Nuccio Russo e che ha per oggetto “Richiesta di intervento urgente per il ripristino e il funzionamento della Sezione distaccata del Tribunale di Lipari”. I quattro consiglieri hanno evidenziato come «pur in presenza di proroga, la Sezione del Tribunale di Lipari, già spogliata del personale necessario, dal 2023 ha subito un vero e proprio tracollo. Il Tribunale di Lipari risulta aperto sulla carta ma chiuso nei fatti, l’Ufficio è stato, inspiegabilmente, svuotato dei procedimenti civili e penali pendenti. Gli stessi procedimenti monocratici che, fino al 2022 venivano celebrati a Lipari, già in regime di proroga da ben 9 anni, ora, invece, vengono svolti a Barcellona Pozzo di Gotto». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina