Messina

Domenica 13 Ottobre 2024

Allerta a Stromboli con il... passaparola: la rete sensori anti-tsunami non funziona

Lo Stromboli è in attività, ma il sistema di allerta tsunami non funziona. È l’ennesima situazione paradossale che si registra sull’arcipelago eoliano, dove da qualche settimana “Iddu” è tornato a farsi sentire, ma per segnalare eventuali situazioni di allarme occorre utilizzare mezzi di fortuna come il telefonino, sperando sempre che vi sia ... campo! Una sorta di tam-tam fra la Protezione Civile ed i volontari che devono evidentemente essere bravi anche a comprendere le... intenzioni del vulcano. Ci sarebbe da ridere se la questione invece non fosse maledettamente seria, visto che il rischio è sempre incombente quando parliamo di un vulcano così capriccioso. E la cosa ancora più incredibile è che questo “buco” si scopre nel momento in cui il cratere più esplosivo delle Eolie ha una attività caratterizzata da lancio di lapilli incandescenti. Evidentemente è bastato un tentativo di monitoraggio per capire che c’era qualcosa che non andava. Pare, ma nessuno lo conferma, che vi sia un problema di collegamenti. Il comunicato dell’Amministrazione comunale di Lipari, che si collega alla Protezione Civile regionale è stringatissimo. «Si rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato che attualmente il sistema sperimentale di early-warning installato sull’isola di Stromboli non risulta funzionante per la componente tsunami e parossismi. Pertanto, allo stato attuale il sistema di allarme acustico per esplosioni parossistiche e tsunami sarà attivato, ove necessario, manualmente». Solo questo. Null’altro, se non il rimando per ulteriori informazioni all’ufficio di Protezione Civile comunale. Sull’isola la gente sorride. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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