Un grande angolo incantato nel cuore della città. Tra una marea di attrazioni la magia del Natale, in questi giorni, si può vivere anche visitando il presepe artistico meccanizzato di Sebastiano Madaffari, un giovane messinese con la passione dei presepi. Una costruzione mastodontica tra le più grandi in Sicilia, che è lunga ventisette metri ed è stata allestita a piazza Cairoli sul lato monte, vicino alla casa di Babbo Natale. Una meraviglia tutta da scoprire e ammirare, rimanendone incantati. Composto da tremila pezzi fissi e meccanizzati, disposti in maniera ordinata su tutto il percorso che si apre con il deserto ed i cammelli, il castello e un agglomerato di casette e botteghe dove scorre la vita nel villaggio di Betlemme.
Nato dal genio creativo di Madaffari, un giovane messinese con una passione smisurata per l'arte presepiale che ha coltivato già da bambino riuscendo, anno dopo anno, a realizzare il suo sogno. Entrare in quello spazio magico offre ai visitatori, distratti fino a pochi minuti prima dai rumori del villaggio di Babbo Natale, la sensazione di calarsi in una dimensione magica. C'è tanto da vedere su un corridoio che si estende per quasi trenta metri.
Dal pescatore che muove la lenza nel laghetto dei pesci, le tartarughe, un vulcano che rappresenta l'Etna. " Volevo portare - spiega Madafferi - anche un'impronta siciliana rievocando qualche luogo rappresentativo ma senza uscire dal modello classico del presepe. Anche oer questo ci sono fichi d'india e cannoli". Particolarmente viva l'area riservata ai mestieri dove accanto alle botteghe artigianali del fabbro o l'arrotino e il falegname (tutti in movimento), si scorge il negozio di macelleria, il panettiere, l'avvocato che invita i clienti a pagare la parcella in anticipo, il veterinario. C'è il farmacista, l'edicolante, il medico, il libraio, la scuola, l'ufficio per la riscossione delle tasse.
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