Donna morta dopo il parto a Taormina, l'Asp di Messina e un medico dovranno risarcire 2 milioni di euro
Il Tribunale civile di Messina ha messo la parola fine sul caso di Maria Rita Di Dio, la donna di Roccella Valdemone che il 31 luglio 1997 morì dopo il parto all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, condannando l’Asp di Messina e un medico allora in servizio nella struttura ospedaliera di contrada Sirina al risarcimento di 2 milioni di euro di danni ai familiari. La sentenza del giudice Francesco Catanese ha infatti stabilito che «del decesso di Di Dio Maria Rita sono corresponsabili l’Asp n. 5 e Bambara Giuseppe», ginecologo che seguì allora la donna, in accoglimento della domanda formulata dal marito e dai 9 figli, rappresentati dall’avv. Salvatore Pagano che assiste sin dall’inizio la famiglia in questa triste vicenda.