I giudici del Tribunale di Barcellona – presidente Antonino Orifici, componenti Anna Elisa Murabito e Silvia Maria Spina – hanno condannato ieri sera, un uomo di quarantuno anni di Barcellona, alla pena di dieci anni anni e cinque mesi di reclusione. L’uomo è stato riconosciuto colpevole, nel processo di primo grado, di reiterati reati di violenza sessuale e di atti persecutori compiuti nei confronti della sua ex convivente con la quale aveva avuto una relazione durata appena otto mesi. Una relazione che era stata interrotta unilateralmente dall'uomo nell'agosto dello scorso anno. A chiedere la condanna del quarantunenne era stato il pubblico ministero Dora Esposito, componente del pool di magistrati che si occupano dei reati da “codice rosso” all’interno della Procura della Repubblica di Barcellona, diretta dal procuratore Giuseppe Verzera. La pubblica accusa aveva richiesto una condanna ad una pena maggiore, pari a undici anni e due mesi di reclusione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina