Giovanissimi battono mons. Giovanni Accolla 3 a 1: campioni a calcio come nella vita, i piccoli della comunità SS. Annunziata hanno imparato ad assaporare condividendo, con chi è meno fortunato di loro, la gioia dello stare insieme. In occasione della visita pastorale nella storica parrocchia guidata da mons. Gaetano Tripodo, la comunità ha avuto modo di vivere insieme al pastore della chiesa locale un momento di confronto e fraternità.
Per l’occasione l’arcivescovo ha benedetto il calcio-balilla che lui stesso ha voluto donare ai ragazzi quale “strumento di fraternità e inclusione”. Più volte infatti Accolla, ha richiamato il valore dello sport nelle parrocchie, quello vissuto alla luce delle regole del fair play e della sana competizione.
All’Annunziata, il percorso di evangelizzazione passa attraverso le gioie della socialità, spiegano gli operatori pastorali e catechisti Maria Giovanna Vezzosi e Lillo Scibilia, che insieme a Roberto De Salvo tre anni fa hanno dato vita al gruppo dei giovanissimi, formato da 22 fra ragazze e ragazzi dai 13 anni in su.
“Insieme si prega e si cresce, imparando l’arte della cooperazione e del rispetto della diversità”, hanno spiegato i catechisti ricordando gli insegnamenti ricevuti dal compianto mons. Vincenzo D’Arrigo che, hanno detto, “continuano a essere linfa vitale grazie all’impegno generoso e silenzioso di padre Tanino”.
Contento l’arcivescovo della vitalità della comunità, che in quella piccola chiesa dalle porte aperte, continua a essere casa di accoglienza per tante persone. “Continuate a crescere nella fede, siate linfa ed esempio per quanti hanno bisogno di conoscere la bellezza di Dio”. Domani mons. Accolla incontrerà le comunità scolastiche degli Istituti comprensivi “Paradiso” plesso Pietro Donato, Elio Vittorini e san Francesco Di Paola e del liceo artistico Basile.