Il colossale rogo del 2017 a Messina: pensionato 77enne assolto dall'accusa di aver appiccato il fuoco
Venne arrestato a luglio 2018 dai carabinieri un anno dopo il “fattaccio”, con l’accusa di aver provocato un anno prima, a luglio 2017, un colossale incendio che si propagò a macchia d’olio sulle colline messinesi. Ma dopo il processo il 75enne pensionato C.L.F. è stato assolto da tutte le accuse con formula piena dai giudici della prima sezione penale presieduta da Maria Eugenia Grimaldi. E l’accusa aveva chiesto per lui ben 6 anni di reclusione. La formula non lascia dubbi, è “per non aver commesso il fatto”. L’inferno di fuoco che era al centro del processo si scatenò il 9 luglio del 2017 e avvolse con le sue fiamme le colline di Messina per due giorni. Secondo l’accusa iniziale, adesso caduta, si era originato da un cespuglio di rovi bruciato dal pensionato. In quei due giorni andarono in fumo oltre cinquecento ettari di terreni, in una zona a protezione speciale per il suo habitat naturale, con danni per oltre tre milioni di euro tra l’Annunziata, San Michele, Monte Ciccia e Portella Castanea. Hanno avuto ragione i suoi due difensori, gli avvocati Tino Allegra e Gianfilippo Brunetto, che hanno dimostrato nel corso del processo come il loro assistito non fosse affatto colpevole di quello scempio. Gli avvocati si sono avvalsi di deposizioni del personale della stessa Forestale e di altri testi privati, che sono stati sentiti a lungo nel corso di più udienze in aula, e hanno anche depositato agli atti una perizia tecnica di un consulente molto esperto, l’agronomo Nicola Grimaldi. E hanno dimostrato che il pensionato, il quale era stato poco tempo prima nel suo orto, vicino alla zona dell'incendio, non poteva averlo causato anche perché il suo fondo, che era stato interessato da una scerbatura esterna il giorno precedente - come hanno riconosciuto anche dalle relazioni tecniche i vigili del fuoco che intervennero sul posto - non era stato aggredito dalle fiamme almeno sino alle 13.30 di quella giornata. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina