Messina

Giovedì 10 Ottobre 2024

Castroreale: il Comune, la Consulta giovanile e il Liceo delle Scienze umane insieme contro la violenza di genere

Nei giorni in cui il femminicidio di Giulia Cecchettin, tra le tante, ha aperto una polemica sul ruolo della scuola e, in generale delle realtà educative sull'educazione sentimentale, studenti e docenti riuniti all'interno della palestra del Liceo delle Scienze umane di Castroreale, piccolo comune del Barcellonese, balzato agli onori della cronaca, sempre in questi giorni, per l'aggressione ad una coppia dovuta probabilmente a una “vendetta amorosa”, hanno voluto raccontare il lavoro di mesi, anni, in cui hanno scandagliato il dolore che può stare dietro a una violenza di genere. Le tante sfumature di un fenomeno che ha come “ultimo passo” il femminicidio, ma che è sempre anticipato da un'escalation di avvisaglie che svelano piano la loro pericolosità. Su input del Comune e, in particolare dell'assessorato alla Cultura guidato da Elvira Torre, in collaborazione con i ragazzi della Consulta giovanile presieduta da Emanuele Presti, i giovani studenti sono stati protagonisti di un confronto con la psicologa Chiara Fazio, esperta dell'Associazione Penelope (attiva nel contrasto alla tratta degli esseri umani e la prostituzione forzata) che, in particolare, ha offerto ai ragazzi un'approfondita panoramica su tutti i tipi di violenza di genere, soffermandosi su quelli più subdoli, come la violenza economica e su quei gesti che talvolta le donne tendono a giustificare o per cui si colpevolizzano, senza riuscire a capire che rappresentano soltanto l'anticamera di una violenza, psicologica o fisica. Un excursus dalla figura di Franca Viola fino all'indagine statistica condotta dagli studenti sul numero e la frequenza di femminicidi accaduti durante il 2023. Diversi video in cui i giovani hanno mostrato e letto i nomi delle oltre 100 donne uccise con violenza nel corso di quest'anno, accompagnati da “Non sei degno di essere chiamato uomo”, toccante poesia della scrittrice Tuccia Isgrò, ex docente dell'Istituto, e da pensieri ispirati ai ragazzi dal libro “It ends with us”. La giornata, organizzata sotto la supervisione della docente di Psicologia Lea Calandi e fortemente voluta dai vertici dell''IIS “E. Medi” guidato dalla professoressa Ester Lemmo, si è svolta in collegamento tra i plessi e gli indirizzi dell'Istituto all'insegna dello scambio di principi e stimoli utili ai giovani per affrontare con consapevolezza un fenomeno così complesso e diffondere la cultura della denuncia.

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