Messina

Mercoledì 09 Ottobre 2024

Stop alla costruzione di tre nuove navi per lo Stretto, il Comitato: "Ennesimo scippo per il Ponte"

«Ennesimo scippo per l’area dello Stretto, RFI blocca la costruzione di tre nuove navi traghetto nel silenzio delle Regioni Calabria e Sicilia». Lo afferma in una nota il comitato "Invece del ponte, Cittadini per lo sviluppo sostenibile dell’Area dello Stretto". «Nei giorni scorsi, - si spiega - con un tratto di penna, è stato stoppato l’iter avviato dal Ministero delle infrastrutture il 7 Marzo 2022. Scriveva il ministero appena 20 mesi fa che per migliorare e rendere efficiente l’attraversamento del nostro Mare Stretto, con interventi quantificati in complessivi 510 milioni di euro, acquistando nuove navi e migliorando le infrastrutture a supporto, sarebbe stato possibile entro il 2027 ridurre i tempi di attraversamento ferroviari a solo un’ora e cinque minuti. Ed è stato dimostrato da pubblicazioni internazionali che, con la sola razionalizzazione dei treni e dei traghetti esistenti, si otterrebbero senza alcun costo e senza nessun investimento gli stessi risparmi di tempo attesi dal ponte nell’attraversamento dello Stretto. Oggi apprendiamo che Rfi ha fatto una clamorosa marcia indietro. Una rinuncia inammissibile, un ulteriore atto che mortifica ancora una volta i cittadini ed il nostro territorio, utile soltanto alla propaganda del devastante progetto del ponte, ennesimo ricatto alle popolazioni siciliane e calabresi nel silenzio di tutte le Istituzioni. Una dimostrazione che l'insensato progetto del ponte non attira investimenti a supporto, ma prosciuga le risorse pubbliche destinabili alle infrastrutture del Sud e dell’intero Paese, come denunciato da Ance e Corte dei Conti. Diciamo no a questo scippo e manifestiamo tutta la nostra indignazione partecipando alla manifestazione nazionale il 2 dicembre a Messina contro il feticcio del ponte»

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