Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Messina, beccato alla fermata dell'autobus con bustine di droga e... un fucile a canne mozze

A Messina gira una quantità di droga impressionante. Lo dimostrano per l’ennesima volta due operazioni delle forze dell’ordine. La prima. Alle quattro e mezza del pomeriggio stava scendendo da un bus nei pressi di Pace, in via Consolare Pompea, e quando ha sentito “odore” di poliziotti, c’erano quelli della Mobile in zona, ha cercato di accelerare il passo per dileguarsi. Ma non ha fatto molta strada il 65enne Luigi Longo, che alla fine dei controlli è finito in carcere su ordinanza della gip Claudia Misale, che scrive di un suo «nervosismo» e di una sua «insofferenza» quando lo hanno sottoposto a controllo. Dalla prima perquisizione nella tasca sinistra è “emersa” la prima bustina di cellophane con un derivato della canapa indiana, poi tutti si sono trasferiti a casa sua per completare gli accertamenti. E hanno trovato parecchio altro. Nel balcone, per esempio, avvolto in una busta di plastica classica da supermercato c’era un fucile a canne mozze Beretta con la matricola abrasa. Altra droga allo stato erbaceo è stata trovata all’ingresso, nei cassetti di un mobile. Sempre in balcone c’erano anche un bilancino di precisione e uno di quei supporti di plastica per tenere dritte le uova di Pasqua che conteneva tracce di “erba”. Per l’uomo, che è assistito dall’avvocato Salvatore Carroccio, vista la gravità dei fatti, la gip Misale dopo aver convalidato l’operato dei poliziotti ha siglato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, optando per la misura più grave anche alla luce dei precedenti penali, ipotizzando un «collegamento con ambienti criminali ed il suo stabile inserimento in un circuito di spaccio di sicuro allarme sociale».  

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