Non è né scontato né facile a Messina poter dare degna sepoltura al proprio caro estinto. Lo sanno bene i parenti che in questi giorni sono dovuti andare al deposito del Gran Camposanto e non davanti ad una tomba per poter portare un fiore ai propri cari.
Una necessità continua quella di recuperare spazi nei 17 cimiteri della città che, in alcuni casi, hanno “disponibilità” immediata, ma che nella maggioranza dei casi hanno lunghe lista d’attesa. Ed è per questo che il Comune sta lavorando per aumentare in maniera sempre crescente i loculi e i luoghi di inumazione a disposizione. Ad occuparsene è soprattutto l’assessore Massimiliano Minutoli che alla vigilia delle ricorrenza dei defunti ha presentato un quadro aggiornato delle attività in corso.
Nei giorni scorsi sono stati affidati i lavori per il recupero architettonico e di posti nel muro cellare perimetrale est del Gran Camposanto. 150 nuovi spazi (sostituiranno i cosiddetti “centenari”, cioè sepolture molto vecchie) che potranno essere a disposizione fra sei mesi circa con un investimento di 785mila euro. «Ma ci sono altre due attività in corso al Cimitero principale – spiega Minutoli –. Una è quella legata alla Piramide dove sono in corso di realizzazione 5000 nuovi posti grazie ad un project financing di quasi 7 milioni di euro. Un primo lotto di 500 posizioni è già stato consegnato e questo ci ha consentito di poter “alleggerire” il deposito, adesso arrivato a meno di 200 salme e nel quale sono stati completati i lavori sulla copertura. Inoltre da oggi in poi, le aree in cui si trovano le prime 500 tombe, saranno sempre fruibili per i parenti, finora costretti alle visite solo quando il cantiere era chiuso. In poco più di un anno dovrebbero essere pronti tutti e 5000 i posti. E poi c’è la zona dei “Giardinetti”. Anche qui c’è un project financing avviato per altri 1.500 posti. Presto la delibera sarà approvata in Giunta».
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