Messina

Lunedì 07 Ottobre 2024

Regione Sicilia, l'assessore è figlia del boss: bufera su Nuccia Albano

Nuccia Albano - Famiglia

La trasmissione Report della Rai porta alla luce che l’assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano, proposta da Totò Cuffaro in quota Dc, è figlia del vecchio capomafia degli anni '40, Domenico Albano, morto in ospedale mentre era detenuto, implicato nella vicenda del bandito Salvatore Giuliano, di cui parla ampiamente la commissione nazionale antimafia nella sua relazione sui "rapporti tra mafia e banditismo in Sicilia» nel 1972. Presa in contropiede davanti a una scuola nel quartiere Sperone a Palermo, dove si è tenuta una seduta aperta dell’Antimafia regionale sul tema della droga, l’assessora risponde: «Non posso rinnegare mio padre». Divampano quindi le polemiche politiche all’Assemblea regionale siciliana e Albano con due note spiega: «Solo perché presa dalla concitazione per l’agguato, tesomi dalla giornalista di Report, ho detto che non rinnego la storia di mio padre. Ma è chiaro che volevo dire che non rinnego mio padre. Premetto che è morto 60 anni fa, quando io ne avevo 10. Ho saputo, solo quando sono diventata grande, che aveva avuto problemi con la giustizia e che era stato in carcere. Ho di lui il ricordo di una bambina innamorata del proprio papà e da lui adorata». «Sono cresciuta senza la figura paterna e con una madre che mi ha inculcato il desiderio della giustizia e l’amore per la legalità. Tutta la mia vita è testimoniata da questa educazione alla legalità e rispetto della giustizia», aggiunge. Ma per le opposizioni alla giunta di Centrodestra alla regione siciliana non bastano le parole dell’asessora e Pd, M5s, e Sud Chiama Nord ne chiedono le dimissioni. Il deputato regionale di ScN, Ismaele La Vardera, che è anche vicepresidente della commissione regionale antimafia, dopo aver rilanciato la notizia di Report dice: «La cosa più grave è che la Albano è stata indicata da Totò Cuffaro a sua volta anche lui condannato per mafia. Non credo che le colpe dei padri debbano cadere sui figli e sono consapevole che Nuccia Albano ha una storia e una carriera importante. E’ stata la prima donna medico legale e, addirittura, è stata tra coloro i quali hanno svolto l'autopsia sul corpo di Giovanni Falcone e di Libero Grassi. Mi chiedo però, se è normale che questa vicenda sia stata sempre nascosta? Cuffaro sa che l’Albano è figlia di un boss? Renato Schifani sa che un suo assessore è la figlia di un boss?». Gli fa eco il leader del suo movimento, Cateno De Luca, secondo cui l'assessora «ha il dovere di rinnegare la storia mafiosa di suo padre. Lei ha il dovere di dire che la mafia le fa schifo e i mafiosi le fanno schifo. Ci aspettiamo adesso che l’assessora Albano abbia il buonsenso di fare un passo indietro, rassegnare le dimissioni e condannare apertamente la mafia». Compatto il Pd siciliano nel chiedere le dimissioni con Antonello Cracolici, presidente dell’Antimafia siciliana, che dice: «Il governo regionale ha un problema in più. Mi dispiace per l’assessora Albano che ho conosciuto come una brava persona, ma si pone un problema serio per la Sicilia e la sua credibilità. Il presidente Schifani risolva con immediatezza il problema». E Nuccio Di Paola, referente regionale del M5S, e Antonio De Luca, capogruppo dei 5S all’Ars, affermano: «È chiaro che le colpe dei padri non possono e non devono ricadere sui figli, ma sul contrasto netto alla mafia non ci può essere il benché minimo fraintendimento. Ci sembra pertanto gravissima la frase pronunciata dall’assessore, magari a caldo: 'Non prendo le distanze dalla storia di mio padrè, frase che va rinnegata fortemente e senza indugi, altrimenti l’assessore si dimetta». "L’assessore regionale siciliana Nuccia Albano ha ammesso di essere figlia del boss Domenico Albano, ma non intende ‘rinnegare’ suo padre, né tanto meno condanna i mafiosi di ieri e di oggi. Davanti a tali evidenze ed ammissioni le dimissioni dall’incarico mi sembrano la via obbligata. Porterò il caso nella Commissione Antimafia del Parlamento Nazionale di cui sono componente. Mi auguro che lo stesso Presidente Schifani prenda atto di ciò che ha affermato l’assessore Albano e ne tragga le doverose conseguenze” afferma l’on. Francesco Gallo, deputato di Sud Chiama Nord e componente la Commissione Antimafia. Pace: "Assessore Albano ha sempre lavorato all'insegna della giustizia e della trasparenza". "Siamo vicini all'assessore Nuccia Albano, della quale conosciamo l'integrità morale. Gli attacchi vili, ricordando un passato di cui la stessa non è stata protagonista perchè molto piccola, non può che lasciare basiti. L'assessore Albano, in qualità di stimato medico legale, ha lavorato per tutte le procure siciliane, svolgendo anche l’autopsia sul corpo di Giovanni Falcone e di Libero Grassi. Ha sempre lavorato all'insegna della giustizia e della trasparenza e lo sta continuando a fare, adesso, da assessore. Nuccia ha semplicemente subito un vile attacco politico per la sola colpa di far parte di un partito che cresce giorno dopo giorno e che evidentemente fa paura a tanti. Lo stesso attacco potremmo riceverlo ciascuno di noi. Se dovesse servire per coronare il sogno…io sono pronto" dichiara, invece, il capogruppo della DC all'Ars, Carmelo Pace.

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