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Esami di Stato da rifare a Spadafora? Domani l’udienza al Tar

Si avvicina la data dell'attesa sentenza del Tar sul “caso Maturità” al liceo scientifico Galilei di Spadafora, la vicenda che ha scosso la comunità scolastica e in particolare un’intera classe chiamata a ripetere l’esame orale di Stato. La trattazione dell’istanza cautelare collegiale è fissata per domani. Il singolare caso si è aperto dopo che la famiglia di una studentessa, frequentante la classe in questione, ha deciso di presentare ricorso a seguito degli esiti finali della Maturità. A sua volta, l’Ufficio scolastico regionale aveva disposto un’ispezione che ha rilevato alcune significative irregolarità, che hanno convinto l’amministrazione scolastica ad emanare un provvedimento di annullamento delle prove orali dell’esame. Studenti e famiglie sono stati di conseguenza messi a conoscenza del fatto che gli esami vanno rifatti. Tant’è che era già stata nominata anche una nuova commissione, che avrebbe dovuto insediarsi lo scorso 18 settembre. Le prove orali per gli 11 alunni della classe erano invece previste per il 20 settembre.
Tuttavia, il Tar di Catania, nell’accogliere il ricorso presentato dagli avvocati Caterina Galletta e Andrea Fiore, in rappresentanza degli studenti che si sono opposti, aveva sospeso gli effetti dei provvedimenti impugnati, limitatamente alla data fissata per la ripetizione delle prove orali (20 settembre), data antecedente a quella della camera di consiglio per la trattazione dell’istanza cautelare collegiale del 18 ottobre, ovvero di domani. La vicenda, giunta alla ribalta della cronaca nazionale, ha messo in subbuglio l’intera classe, visto che appare assurdo il fatto di dover ripetere l'esame a fronte di una Maturità già acquisita e dei programmi di studio, di lavoro e di vita che ciascuno dei ragazzi e delle ragazze hanno pianificato o già addirittura intrapreso.
Sull'accaduto, dall'interno, l'Istituto Galileo Galilei di Spadafora, peraltro da sempre giudicato come una scuola d'eccellenza per l’intero comprensorio, non si è mai esposto nel rispetto dei docenti, degli alunni e del personale. Anche le istituzioni politiche locali non si sono pronunciate, ma hanno solo manifestato ampia solidarietà nei riguardi della scuola, elogiandone le qualità dell'offerta formativa. Si attende adesso che il Tar di Catania entri nel merito della vicenda e lo farà quindi domani.

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