Sta per chiudersi, finalmente, un cerchio di capitale importanza per la città. Messina che, guai a dimenticarlo, più volte ferita (e nel 1908 quasi mortalmente) dai terremoti e dalle alluvioni.
Toccherà all’Amministrazione Basile, in sinergia con il Consiglio comunale, raccogliere i frutti del lavoro fatto, anche da precedenti esecutivi, e dotare la “città dello Stretto” dell’indispensabile strumento di previsione e gestione dei rischi: il Pec, il Piano d’emergenza comunale. È vicino al traguardo, infatti, l’iter di questa pianificazione che è stata redatta dal gruppo composto da Rtp Protec (ingegnere Antonio Rizzo) insieme ai geologi Sebastiano Monaco e Angelo Pelle. In particolare, il 25 ottobre si terrà la quinta seduta del Comitato consultivo di protezione civile presieduto dal sindaco Basile e composto dall’assessore Minutoli, dal dirigente Cardia e da tre esperti, il meteorologo Ingemi, il geologo Monaco e l’esperto Rizzo. Non è escluso che ai primi di novembre si tenga una sesta ed ultima riunione che potrebbe concentrarsi su aspetti di tipo comunicativo; certa è la conclusione di questo snodo chiave entro novembre, col successivo invio degli atti prima alla Giunta e poi al Consiglio per l’esame e il via libera finale.
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