Il liceo “Giuseppe Seguenza” ha ottenuto una menzione d’onore dal ministero dell'Istruzione. Si tratta dell'unico istituto scolastico di Messina inserito nella terna delle scuole della Sicilia vincitrici (gli altri due sono il liceo “Bonaventura- Secusio” di Caltagirone e l'Istituto “Quintino Cataudella” di Scicli) , al concorso scolastico di idee sul tema “La libertà di informazione nei processi di crescita dei giovani”. La notizia è stata comunicata alla preside Lilia Leonardi qualche giorno fa. Il concorso era stato bandito il 10 gennaio scorso, dal Miur in collaborazione con l'Ordine nazionale dei Giornalisti, su due temi di attualità: l'intelligenza artificiale e il fenomeno delle fake news. Proprio la cattiva informazione e gli effetti che provoca, a volte anche molto pericolosi, sono stati affrontati dai quattro studenti autori del video: Sara Druido e Chiara Manganaro (classe 5A) e Alberto Oliva e Emma Carbone ( classe 3A).
In un video di quattro minuti e mezzo, gli alunni guidati dalla professoressa Stefania Celona, hanno affrontato il delicato e complesso tema che riguarda il desiderio di avere un corpo bello a ogni costo. Un cruccio soprattutto per le adolescenti più vulnerabili ai rischi delle” fake news” nascosti in spot pubblicitari illusori diffusi nella Rete. Nel video premiato la vittima della “fake” è Lisa. Una ragazza che non si piace e prova a perdere peso velocemente, comprando un prodotto dimagrante online. Dopo averlo ingerito, però, la ragazza inizia a stare male e racconta tutto alla madre che la rimprovera duramente, avvisandola sui pericoli insiti nei prodotti pubblicitari specialmente se acquistati su internet.
«Con questo lavoro – ha commentato la professoressa Celona – i ragazzi hanno voluto sensibilizzare e far comprendere a tutti i giovani che, durante il percorso di crescita, è necessario acquisire maggiori capacità critiche evitando di chiudersi in una comunità di pregiudizi. Occorre sottrarsi a tutto questo e scoprire invece con coraggio i veri valori. Citando, nel video, il concetto del libero pensatore John Bury, gli studenti hanno evidenziato come la libertà di pensiero e progresso rappresentano due beni irrinunciabili per la società democratica, ricordando che l'informazione deve servire ad aprire gli orizzonti e non a chiuderli. In tal senso la famiglia e l'istruzione svolgono un ruolo cruciale».
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