La proposta «di una nuova infrastruttura ferroviaria per la città di Messina nel contesto della realizzazione del collegamento stabile tra l’Isola e la Calabria» è firmata da due ingegneri siciliani, il catanese Salvatore Leocata, già dirigente di Rete ferroviaria italiana, e del messinese Giovanni Saccà, anch’egli dirigente del gruppo Fs ora in pensione. «In Sicilia – scrivono i due professionisti – sono in realizzazione nuove linee ferroviarie nell’asse Me-Ct-Pa (Corridoio europeo Ten-T 5) con cantieri tutti avviati, nelle Città metropolitane, interventi di velocizzazione, elettrificazione e riapertura linee. Il complesso degli investimenti, al netto dell’intervento per il Ponte, rappresenta uno straordinario volano di sviluppo e il concretizzarsi di un efficace servizio ferroviario. Fondamentali sono gli interventi di penetrazione urbana (non realizzabili con le autostrade!) in corso a Palermo e Catania, mentre a Messina si avrà un nuovo assetto correlato con l’attraversamento stabile dello stretto. A Palermo con il Passante è stata realizzata una linea sotterranea con fermate metropolitane centralissime. L’intervento è in completamento con 25 fermate in città con l’estensione del servizio metropolitano di area verso Cefalù e Punta Raisi. Altro intervento è l’Anello Ferroviario, con ulteriori 7 fermate, con ampliamento fino a Politeama da completare a Notarbartolo. A tale complesso di linee e stazioni (38 km di linee con 32 stazioni), si aggiungono tre linee tranviarie per 17, 4 km e 44 fermate integrate con la ferrovia. Il Piano dei Trasporti prevede ulteriori 4 linee tranviarie. A Catania vi sono interventi di Rfi e di Circumetnea per un servizio ferroviario metropolitano: un asse costiero (di Rfi) di 7,4 km con 8 fermate (alcune in esercizio) con progetto di fattibilità già presentato al Comune, connesso con la Circumetnea, quest’ultima parte in esercizio e parte in realizzazione, con 20 fermate metropolitane e ampliamento verso i comuni piedimontani etnei. La rete di Messina si basa sulle stazioni di Messina Centrale-Messina Marittima, ben inserite nel tessuto urbano con il quadrato tra viale San Martino -Viale Europa- porto -mare, sulla decentrata stazione di Contesse e sulla Metroferrovia, attivata nel 2008, tra Messina Centrale e Giampilieri con una serie di fermate metropolitane costiere dotate di parcheggio. Nel 2003 è stata attivata la tranvia da Gazzi-Zir fino alla Annunziata -Museo, di 7,7 km con 18 fermate e scambio nel piazzale di Messina Centrale, con il terminal Bus e le banchine del porto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina