Scoperte gravi irregolarità e carenze igienico-sanitarie all’interno di un locale pubblico di Roccalumera al quale, giovedì scorso, è stata sospesa temporaneamente l’autorizzazione amministrativa a svolgere l’attività con un'ordinanza firmata dal sindaco Giuseppe Lombardo.
Il provvedimento scaturisce da una serie di controlli avviati il 13 settembre scorso dalla Polizia metropolitana nell’esercizio di bar, gelateria, rosticceria e ristorante sulla via centrale del centro ionico dove gli agenti, ai comandi del commissario Giovanni Giardina, hanno accertato «la detenzione di prodotti alimentari ritenuti in cattivo stato di conservazione - viene riportato nell’ordinanza sindacale - e il laboratorio di produzione carente sotto l’aspetto igienico-sanitario con pavimenti sudici ed arredi desueti e sporchi, pareti incrostate, mattonelle rotte, zanzariere lacerate e luoghi di lavorazione inadatti».
La Polizia metropolitana, al termine degli accertamenti, ha disposto il sequestro di alimenti e attrezzature non in regola con la normativa di settore e ha inviato gli atti alla Procura della Repubblica di Messina che, successivamente, ha convalidato il sequestro e ha imposto al titolare di procedere alla loro distruzione.
Nei giorni seguenti l’attività è stata sottoposta a controllo anche da parte del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Messina- Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian), che ha rilevato come «tutto l'esercizio si presenta in carenti condizioni igieniche - si legge nella relazione citata nell’ordinanza sindacale - nella zona adibita a laboratorio e a deposito alimentari, i pavimenti si presentano in parte rovinati, alle pareti mancano idonei angolari, parti della zoccolatura alle pareti è rovinata; l’attrezzatura mostrava incrostazioni di sporco e in buona parte era usurata e vetusta; il wc del personale era senza porta e lavabo a comando non manuale;
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