La comunità di Furci Siculo si è fermata oggi pomeriggio per l’ultimo saluto a Pippo Catania, il poliziotto in pensione ucciso lunedì sul lungomare. Centinaia di persone hanno partecipato ai funerali nella chiesa Madonna del Rosario, che non ha potuto contenere la moltitudine di cittadini, amici e conoscenti giunti da tutto il comprensorio e anche oltre per assistere alle esequie, celebrate dal parroco don Massimo Briguglio, rimasti in piazza Sacro Cuore. Sulla bara del sovrintendente, in servizio fino agli anni scorsi alla Squadra Mobile, la spada della Polizia e la maglia numero 10 del Calcio Furci, la squadra di cui era dirigente. In prima fila i familiari, gli anziani genitori, la moglie Loredana, i figli giovanni, Alessio e Marco. A stringersi al dolore dei familiari anche il sindaco Matteo Francilia con la sua amministrazione comunale, di cui Giovanni Catania è assessore, rappresentanti delle Forze dell’ordine con il vice questore vicario Antonio Borrelli, il comandante della Compagnia Carabinieri di Taormina capitano Giovanni Riacà, la Protezione civile di Furci Furci, l’associazione nazionale Carabinieri di Santa Teresa di Riva, giocatori e dirigenti del Calcio Furci. All’uscita il feretro è stato condotto a spalla verso il cimitero di Furci Siculo, dove riposerà la salma di Pippo Catania.
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